02/08/13

collaborazioni e vlita / βλητα στην Λομπαρντια



Τα πιο ωραια χορτα τα τρωω στην Ελλαδα.  Και απο ολα τα χορτα αυτα που στην κυριολεξια αγοραζω η παραγγελνω οποτε μα οποτε τα βρω ειναι τα βλητα. Δεν υπαρχει καμια περιπτωση να βρω βλητα στην αγορα η στον καταλογο ταβερνας και να μην τα παραγγειλω. Με τηγανιτα ψαρακια και ενα ποτηρι ασπρο κρασι, στην αυρα διπλα στην θαλασσα, δεν μπορω να φανταστω κατι πιο απλο και πιο  παραδεισιακο.
Το οτι τα βλητα αρεσουν το γνωριζω φυσικα, ποιος ελληνας δεν τα τρωει.  Προφανως ομως δεν αρεσουν μονο στους ελληνες, αρεσουν και στους ξενους, οι οποιοι οταν γυρισουν στην πατριδα τους τα θυμουνται και τα αναπολουν.

Καπως ετσι εγινε και με την Σ., η οποια ζει σε μια πολη της  Λομπαρντια, και οταν γυρισε απο διακοπες στην Ελλαδα μου εγραψε ρωτωντας με εαν μπορουσα να την βοηθησω να καταλαβει τι χορτα εφαγε, μια που στην ταβερνα που τα εφαγε και που ρωτησε της ειπανε απλως “greens”.  Επειδη  δεν ειναι η πρωτη φορα που  μετα απο διακοπες στην ελλαδα  μου γραφουν ρωτωντας με, εφαγα κατι, περιγραφοντας το,  τι  ακριβως ειναι αυτο που εφαγα? Πως το λενε?  Αναρωτιεμαι εαν ειναι τοσο δυσκολο να λεμε τα πραγματα με το ονομα τους. Ειναι φετα παρνασου, ειναι κρητικο απακι, ειναι βλητα, ειναι σαντορινιο ντοματακι, μελιτζανα τσακωνικη κλπ. κλπ. Τα τροφιμα εκτος απο ονομα εχουν και επιθετο. Διαφορετικα, ειναι μια Μαρια μεσα σε χιλιαδες Μαριες. Τελος παντων..... Συνεχιζω.
Απο οπως μου τα περιεγραψε και λογω της εποχης που πηγε στην Ελλαδα, σκεφτηκα οτι ηταν βλητα. Εψαξα και της εστειλα φωτογραφιες και μου το επιβεβαιωσε. Βλητα ηταν. Και πως  και που να τα βρει τωρα στην Λομπαρντια....
Εχοντας την τυχη να εχει γη, μου ζητησε βοηθεια για να βρει τους σπορους.  Εγω τωρα, επειδη παρακολουθω αρκετα το μπλογκ “φιαχνω μονος μου” , της εδωσα το λινκ και της προτεινα να γραψει  στα παιδια και να ζητησει σπορους .  
Αυτο εγινε πριν ενα χρονο περιπου. Πριν λιγες ημερες μου εστειλε τις φωτογραφιες, με μια προσκληση να φαμε βλητα.
Φερνω τηγανιτα ψαρια και τρεχω!!!! Ζουμε και κοντα.


Quando torno in Italia dalla Grecia, immancabilmente sono carica di almeno un valigione in più di quando sono partita. Cibi, soprattutto questi,  ma anche artigianato vario, non riesco a resistere e francamente non voglio neppure farlo.  Paste, salumi, pani, dolci, ma anche formaggi, olio, miele,  semi di girasole, pistacchi, caffè, masticha, di tutto mi porto, di tutto!!! Mi è pure capitato di portare dell’aneto, cosa introvabile a Milano fino a qualche tempo fa.
L’unica cosa praticamente che non porto sono i semi da piantare.  Ma mi sa che farò anche questo d’ora in  poi.
 A causa di S., che è andata in vacanza in Grecia e si è deliziata con un piatto di erbette. Che erbette fossero, non è riuscita a saperlo, dato che alla sua domanda le hanno risposto semplicemente “greens”. Ma che vuol dire greens, quale tipo, quale varietà? 

S. è tornata a casa, ma evidentemente non demorde e quindi mi ha contattato chiedendomi che tipo di erbette fossero quelle che ha mangiato.   Dalla sua descrizione e data la stagione in cui era andata, ho pensato che fossero i vlita, un’ erba della famiglia delle amarantaceae, che in Grecia si usa lessare e condire con sale, olio, limone, di cui sono golosissima e ne mangio quintalate. Insieme a frittura di pesce e un bel bicchiere di vino bianco, in riva al mare con la brezza, è quanto più semplice e paradisiaco si possa immaginare.
Qui invece una versione con il pomodoro.


foto da qui
Ho cercato quindi delle foto, gliele ho segnalate, e lei mi ha confermato che si, erano proprio quelle.  Ma come procurarsele? Personalmente in Italia non le ho mai viste,  non so se si coltivano, sicuramente come prodotto edibile non le ho mai viste.
Visto però che S. per sua fortuna ha della terra, mi ha chiesto come fare per procurarsi i semi da piantare.  Le ho suggerito di scrivere al blog che seguo abbastanza “ftiaxno monos mou” che è il “fai da te” greco e si occupa anche di coltivazioni e giardinaggio.
Lei ha scritto, e a sua conferma i miei compatrioti sono stati gentilissimi e disponibilissimi cosa di cui peraltro non dubitavo minimamente.
Il risultato lo vedete in queste foto, e io ho un invito per mangiare i vlita.

I pesci fritti e il vino li porto io!!!!!!!!




17 commenti:

Chiara ha detto...

questa vlita mi manca, mai vista su nessun menù, mi resterà la voglia ! Buona settimana cara, un bacione....

Irene ha detto...

@chiara
secondo me, se hai ordinato delle erbette in qualche taverna, le hai con ogni probabilità mangiate. sono difusissime d'estate.
nel caso di no, beh, dai, l'anno prossimo! :)
bacione

Anonimo ha detto...

Le ho trovate in quasi ogni menù sotto il nome di greens.

Anonimo ha detto...

In quasi tutti i menù l'ho travata sotto il nome di greens.

Anonimo ha detto...

li avrete trovati denominati come "Horta", scritto χορτα...già mi mancano!!!

Franco ha detto...

ciao
io la vlita me la sono piantata nell' orto questa primavera e l' ho magniata per tutta l'estate e l'autunno. Anche adesso in inverno la mangiamo. Prima di metterla in freezer, l'abbiamo sbollentata, e quando ne abbiamo voglia la scongeliamo.
Aspettiamo di vedere se sopravvive all' inverno della pianura padana.
Al momento coi primi geli è li tranquilla.
e' una verdura che rende moltissimo, taglie e ricresce, continuamente.
Meglio di così . ovviamente deve piacere.
Fa migliaia di semi, un po' li abbiamo tenuti via nel caso dovesse non superare l'inverno.
Vedremo come va.

Franco

Irene ha detto...

@franco
ciao
ma che bello leggere che i vlita ci sono in giro in italia!!!!
grazie del commento, sono molto contenta, credo che sopravvivano all'inverno della pianura, la Sara che ha recuperato i semi dalla Grecia mi dice di si.
ora le scrivo di leggere il tuo commento.
grazie di nuovo

Anonimo ha detto...

Sei troppo gentile!
@franco
Vedrai quante ne spunteranno in primavera... ovunque!

Anonimo ha detto...

Ciao la prossima primavera vi farò sapere come stara la vlita.
Nel frattempo metterò alcune foto sul mio sito web. Se vi interessa vi darò il link. E' quasi tutto dedicato delle mie vacanze degli ultimi 13 anni di cui 8 in Grecia.
Ciao
Franco

Irene ha detto...

@Franco
Si, volentieri. ci darò un occhio volentierissimo!

Franco ha detto...

Ciao

ecco i link, per queste foto dell' orto non c'è nussun link dalla pagina web del sito. si devr fare il copia e incolla dei link che metto sotto nel brower:
orto a giugno , si vede anche il bel cespuglio di VLita, fuori dall'orto http://www.bellalavita.it/html_pages_2011/2015_orto0001.htm

orto a Novembre , link http://www.bellalavita.it/html_pages_2011/2015_11_orto0001.htm

Ciao

candrea71 ha detto...

carissimi tutti, grazie del l'intéressante articolo è dei vostri commenti. ricordo la vlita con gusto ed emozione accompagnare tutti i miei pasti in Grecia, con un filo d'olio e un poco di limone! essendo un'appadsionato di orto impazzirei per avere qualche seme, sapete consigliarmi dove trovarne? ��

Irene ha detto...

@candrea71
puoi scrivere una mail a questo blog: http://www.ftiaxno.gr/
Sara ha scritto a loro e glieli hanno mandati.
in Italia non saprei; non li ho mai visti.

Unknown ha detto...

Ciao noi abbiamo scoperto la vlita in un ristorante di Roma al Pigneto, il proprietario ci ha detto di comprare i semi in Grecia e coltivarli per conto proprio.
Quindi quest'anno in vacanza in Grecia li stiamo cercando :)
Un'amica mi ha detto però di aver trovato la vlita in vendita al mercato di Piazza Vittorio (sempre Roma).

Renato ha detto...

Questa verdura cresce spontanea dappertutto in italia, e' una specie infestante. e' un po' piu' piccola ma saporitissima. Ha le foglie con una aureola , tipica delle amarante, e fa una infiorescenza tipo pennacchio. provatela, buon appetito

Irene ha detto...

@grazie Renato
se la trovo sicuramente la raccolgo e la mangio.

marialetizia ha detto...

https://www.instagram.com/p/CRd8RRKLf3-/?utm_medium=copy_link

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